quinta-feira, 11 de dezembro de 2014

Rosario – Il Santo Rosario e i Santi, P. Stefano M. Manelli

Rosario – Il Santo Rosario e i Santi


IL SANTO ROSARIO E I SANTI
P. Stefano M. Manelli
Casa Mariana Madonna del Buon Consiglio  - 83040 Frigento (AV)

IL DONO DI MARIA

“Qualunque cosa…”
Nella vita di S. Pio X si racconta che un giorno, durante un’udienza, si presentò a lui un ragazzo con la corona del Rosario al collo. San Pio X guardò il ragazzo, lo fissò per qualche istante, e gli disse: «Ragazzo, mi raccomando, qualunque cosa… con il Rosario!».
Queste parole così semplici di S. Pio X ci fanno subito comprendere il valore del S. Rosario nella sua portata più vasta: «qualunque cosa… con il Rosario». Grazie e consolazioni, conversione e santificazione, sostegno e spinta, conforto e letizia…, insomma, «qualunque cosa» bella e santa ci può venire dal Rosario; «qualunque cosa» buona va fatta «con il Rosario».
Con la sua solita grazia, anche S. Teresina ci…
assicura che «col Rosario si può ottenere tutto», e aggiunge la più bella spiegazione: «Secondo una graziosa immagine, esso è una lunga catena che lega il cielo alla terra; una delle estremità è nelle nostre mani e l’altra in quelle della S. Vergine… Il Rosario sale come incenso ai piedi dell’Onnipotente. Maria lo rinvia subito come una benefica rugiada, che viene a rigenerare i cuori».
Da S. Domenico ai nostri giorni, infatti, tutta la storia della santità ci dimostra che la corona benedetta del S. Rosario è un eccellente strumento di grazia, un mezzo efficacissimo di elevazione spirituale, un alimento prezioso della vita interiore, è la «scala di Giacobbe», diceva il Beato Annibale Di Francia, «per la quale salgono le nostre preghiere, e discendono le grazie». E tutti possiamo salire questa «scala» di grazie.
Il Rosario è stato un dono di Maria. È stato il suo Vangelo, la sua Eucaristia, il suo Breviario, messo fra le mani di tutti, grandi e piccoli, dotti e non dotti. S. Carlo Borromeo chiamava il Rosario: «devozione divinissima» inculcata a tutti; San Vincenzo de’ Paoli lo chiamava il «Breviario dei laici», il Card. Schuster il «Salterio del popolo».
Nel Rosario la Madonna ci ha donato tutta se stessa. La sua vita, le sue opere, i suoi privilegi, tutta la sua grazia e i suoi meriti sono contenuti in quei quindici quadri evangelici offerti alla nostra contemplazione e svolti armoniosamente sul ritmo soave delle Ave Maria.LEGGERE...

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